Sai quanto vali? Dai il giusto valore a te stesso? L’autostima è il senso soggettivo del valore personale complessivo e descrive il livello di fiducia nelle proprie capacità e nei propri attributi.
Una sana autostima può influenzare la motivazione, il benessere mentale e la qualità complessiva della tua vita, mentre avere un’autostima troppo alta o troppo bassa può essere un problema. Capire meglio qual è il tuo livello di autostima può aiutarti a trovare l’equilibrio giusto per te.
Teoria dell’autostima in psicologia
Molti teorici hanno scritto sulle dinamiche coinvolte nello sviluppo dell’autostima. Questo concetto svolge un ruolo importante nella gerarchia dei bisogni delineata dallo psicologo Abraham Maslow, che descrive la stima come una delle motivazioni umane fondamentali.
Maslow suggerisce che gli individui necessitano sia dell’apprezzamento degli altri che del rispetto interiore di sé per costruire l’autostima. Entrambi i bisogni devono essere soddisfatti affinché un individuo possa crescere come persona e raggiungere l’auto-realizzazione.
Il significato (e gli ingredienti) dell’autostima
L’autostima è la fiducia nel proprio valore. È legata e composta da vari modi di percepire se stessi:
- Accettazione di sé: la capacità di accettarsi così come si è.
- Auto-compassione: la capacità di trattare se stessi con gentilezza e di offrire a se stessi grazia e perdono di fronte alle difficoltà.
- Rispetto di sé: la convinzione di avere e di meritare dignità e rispetto.
- Immagine di sé: la percezione del proprio corpo e il senso di sé in generale.
- Fiducia in se stessi: la capacità di agire in modo coerente con il proprio senso di sé.
Tutti questi aspetti del sé si basano sull’auto-percezione (ossia su ciò che si pensa e si crede di sé), che può essere determinata da fatti oggettivi o da altre persone, ma alla fine si tratta di un concetto soggettivo che dipende dalla personalità, dalla salute, dalla famiglia, dalla storia e dalla realtà che la persona sta vivendo.
L’autostima, inoltre, tende ad essere più bassa nell’infanzia e ad aumentare durante l’adolescenza e l’età adulta, fino a raggiungere un livello abbastanza stabile e duraturo.
Quello di autostima, poi, è un concetto distinto dall’auto-efficacia, che riguarda la capacità di gestire azioni, prestazioni o abilità future.
Perché l’autostima è importante
L’autostima influisce sul processo decisionale, sulle relazioni, sulla salute emotiva e sul benessere generale. Ha influenza anche sulla motivazione, in quanto le persone con una visione sana e positiva di sé comprendono il proprio potenziale e possono sentirsi ispirate ad affrontare nuove sfide.
Quattro caratteristiche fondamentali di una sana autostima sono:
- una solida comprensione delle proprie abilità;
- la capacità di mantenere relazioni sane con gli altri (come risultato di un rapporto sano con se stessi);
- aspettative personali realistiche e adeguate alla realtà;
- la comprensione dei propri bisogni e la capacità di esprimerli.
Le persone con bassa autostima, invece, tendono a sentirsi meno sicure delle proprie capacità e possono dubitare del proprio processo decisionale. Possono non sentirsi motivate a provare cose nuove perché non credono di poter raggiungere i loro obiettivi. Chi ha una bassa autostima può avere problemi nelle relazioni e nell’esprimere i propri bisogni, sperimentare bassi livelli di fiducia e sentirsi poco amabile e indegno.
Le persone con un’autostima troppo alta, invece, possono sopravvalutare le proprie capacità e sentirsi in diritto di avere successo, anche senza avere le capacità necessarie. Possono, inoltre, avere problemi relazionali e impedirsi di migliorare perché bloccate dal perfezionismo.
A questo proposito vediamo nel dettaglio i diversi livelli di autostima per comprendere al meglio come puoi classificare la tua e quindi se c’è qualcosa su cui intervenire per migliorare.

I livelli dell’autostima: sana, bassa e ipertrofica
Sana autostima
Partiamo dalle cose come dovrebbero essere, ovvero da una sana autostima, che è caratterizzata dalla conoscenza e dalla celebrazione della propria identità. Se si è in grado di identificare e utilizzare i propri punti di forza, ammettendo i propri limiti, invece di indossare una certa identità per gli altri, indipendentemente da ciò che potrebbero pensare, allora hai una sana autostima.
Ci sono alcuni semplici modi per capire se è il tuo caso. Probabilmente hai una sana autostima se:
- eviti di soffermarti sulle esperienze negative del passato;
- non credi di essere migliore o peggiore degli altri;
- esprimi serenamente i tuoi bisogni;
- ti senti sicuro di te stesso;
- hai una visione positiva della vita;
- sai dire no quando è necessario;
- conosci e accetti i tuoi punti di forza e di debolezza.
Avere una sana autostima può aiutare a motivarsi a raggiungere i propri obiettivi, perché si è in grado di affrontare la vita sapendo di essere capaci di realizzare ciò che ci si prefigge, ma non solo: quando si ha una sana autostima si è anche in grado di stabilire limiti appropriati nelle relazioni con gli altri.
Bassa autostima
La bassa autostima è caratterizzata da sentimenti di inadeguatezza e inutilità. Se si ha poca autostima, si cerca di non attirare troppo l’attenzione su di sé: ad esempio si parla a bassa voce o si cerca di occupare meno spazio con la postura e il linguaggio del corpo.
Spesso si manifesta difficoltà ad accettare i complimenti e a dare priorità alle proprie esigenze. A volte si finisce anche a lottare con il perfezionismo: il bisogno di essere perfetti rende critici e giudicanti nei confronti di se stessi. Inoltre, poiché si dubita delle proprie capacità, si ha paura di provare cose nuove.
Può manifestarsi in vari modi, ma in generale puoi dire di avere una bassa autostima se:
- credi che gli altri siano migliori di te;
- hai difficoltà ad esprimere i tuoi bisogni;
- sei concentrato sulle tue debolezze;
- hai spesso paura, dubbi e preoccupazioni su te stesso;
- hai una visione negativa della vita e senti una mancanza di controllo;
- hai paura di fallire;
- hai difficoltà ad accettare feedback positivi;
- trovi complicato dire di no e stabilire dei limiti;
- anteponi spesso i bisogni degli altri ai tuoi.
Una bassa autostima può portare a una serie di disturbi come ansia e depressione. Può anche essere difficile perseguire i propri obiettivi e mantenere relazioni sane. Insomma, può avere un grave impatto sulla qualità della vita e aumentare il rischio di pensieri suicidi.
Autostima ipertrofica
L’autostima eccessivamente elevata, detta ipertrofica, viene spesso erroneamente etichettata come narcisismo, ma esistono alcuni tratti distinti che differenziano questi concetti. Gli individui con tratti narcisistici hanno spesso un’alta autostima solo all’apparenza, in realtà questa può essere anche bassa o instabile (cambia costantemente a seconda delle situazioni).
Chi ha un’autostima ipertrofica generalmente:
- si preoccupa di essere sempre perfetto;
- è concentrato sull’avere sempre ragione;
- si convince di non poter fallire;
- crede di essere più abile o di riuscire a migliore degli altri;
- tende a esprimere idee grandiose;
- sopravvaluta le proprie capacità e abilità.
Anche quando l’autostima è troppo alta, può causare problemi relazionali, difficoltà nelle situazioni sociali e incapacità di accettare le critiche.

Esercizi per aumentare l’autostima
Se stai pensando che la tua autostima non si possa definire propriamente sana, fortunatamente ci sono dei passi da compiere per affrontare i problemi legati alla percezione di sé e alla fiducia nelle proprie capacità.
Come si costruisce l’autostima? Tra le azioni che si possono intraprendere per migliorare la propria autostima ci sono degli esercizi da fare quotidianamente per modificale la tua visione di te stesso, un giorno alla volta.
- Diventa più consapevole dei pensieri negativi: impara a identificare i pensieri distorti che influiscono negativamente sulla tua autostima.
- Sfida gli schemi di pensiero negativi. Quando ti accorgi di avere pensieri negativi, prova a contrastarli con altri più realistici e/o positivi.
- Usa il linguaggio positivo su te stesso. Esercitati a recitare affermazioni positive a te stesso.
- Pratica l’auto-compassione. Perdonati per gli errori del passato e vai avanti accettando tutte le parti di te stesso.
- Rifiuta il perfezionismo: invece di sforzarti ad essere sempre la versione perfetta e idealizzata di te stesso, stabilisci obiettivi realistici.
- Resisti ai confronti: paragonare la tua vita a quella degli altri è controproducente. Se lotti spesso con i paragoni, prendi in considerazione l’idea di limitare l’attività sulle piattaforme di social media che rischiano di peggiorare il tuo senso di inadeguatezza.
- Resta nel presente: la pratica della mindfulness, ad esempio, può aiutarti a vivere il momento presente invece di lasciarti trasportare dall’ansia di essere all’altezza.
- Prenditi cura di te. Dare priorità alla cura di te pone solide basi per la salute fisica, mentale, emotiva e persino spirituale perché significa onorare il proprio valore intrinseco, impegnandosi in azioni che promuovono il proprio benessere.
Le frasi per l’autostima: l’importanza del linguaggio positivo
Il modo in cui parli a te stesso è lo specchio del modo in cui ti vedi. Se hai una bassa autostima, certamente hai bisogno di nuovi esempi di come dovrebbero svolgersi le tue conversazioni interiori.
Ma avere delle affermazioni da ripetersi per incoraggiarsi e focalizzarsi sul proprio valore può essere utile anche a chi ha una sana autostima. Tutti, prima o poi, abbiamo bisogno di una spinta perché gli eventi della vita possono portarci a vacillare, anche nella considerazione che abbiamo di noi stessi.
Secondo Webster, autostima significa “fiducia e soddisfazione in se stessi”. Poni sempre l’accento sulla soddisfazione verso te stesso, in modo da imparare ad amarti per quello che sei nel presente. Per amarti di più, ripeterti frasi ispirate, sagge ed edificanti sull’autostima, può aiutarti anche nei momenti in cui senti che stai perdendo la fiducia in te stesso.
La fiducia e l’autostima sono anche direttamente collegate alla capacità di dare e ricevere amore. Per cui ti aiuteranno ad essere:
- più gentile
- più amorevole
- più compassionevole
Le frasi motivazionali da tenere sempre a portata di mano
Ecco una piccola raccolta di citazioni edificanti sull’autostima che potresti conservare e rileggere ogni volta che senti di avere bisogno di un incoraggiamento.
- “Amare se stessi in questo momento, così come si è, significa regalarsi il paradiso. Non aspettare di morire. Se aspetti, muori adesso. Se ami, vivi adesso” (Alan Cohen).
- “Le persone di successo hanno paura, le persone di successo hanno dubbi e persone di successo hanno preoccupazioni. Semplicemente, non si lasciano fermare da questi sentimenti”. (T. Harv Eker).
- “Puoi avere tutto ciò che vuoi se sei disposto a rinunciare alla convinzione di non poterlo avere”. (Robert Anthony).
- “Non è la montagna che conquistiamo, ma noi stessi”. (Edmund Hillary).
- “Amare se stessi è l’inizio di una storia d’amore che dura tutta la vita”. (Oscar Wilde).
- “Ho dovuto crescere per amare il mio corpo. All’inizio non avevo una buona immagine di me stessa. Alla fine ho pensato: o mi amo o mi odio. E ho scelto di amarmi. Poi tutto è nato da lì. Le cose che pensavo non fossero attraenti sono diventate sexy. La fiducia in se stessi ti rende sexy”. (Queen Latifah).
- “Tu stesso, come chiunque altro nell’intero universo, meriti il tuo amore e il tuo affetto”. (Buddha).
- “Pensa come una regina. Una regina non ha paura di fallire. Il fallimento è un altro trampolino di lancio verso la grandezza” (Oprah).
- “Essere se stessi in un mondo che cerca costantemente di fare di voi qualcos’altro è la più grande realizzazione” (Ralph Waldo Emerson).
- “La nostra paura più profonda non è quella di essere inadeguati. La nostra paura più profonda è che siamo potenti oltre ogni misura. È la nostra luce, non la nostra oscurità che ci spaventa di più”. (Marianne Williamson).
Queste sono solo alcune frasi che possono servire ad aiutarti ad avere più fiducia in te nei momenti difficili. Ma ne troverai a centinaia online. Scegli quelle che ti danno più forza, che si adattano di più a te, perché le senti utili a scacciare i tuoi dubbi e le tue paure.
Puoi tenerle sempre con te, ad esempio scrivendole sulle note del tuo cellulare oppure trascrivendole su un foglio da conservare nella borsa o nell’agenda. Oppure, ancora meglio, imparale a memoria e ripetile ogni volta che ne hai bisogno o come un piccolo rito all’inizio della giornata.
Insomma, impara a scacciare i pensieri negativi su te stesso e a parlarti in modo incoraggiante: l’autostima arriverà.