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Cos’è la manipolazione? Scopri il significato e i diversi tipi: mentale, psicologica, affettiva…

Cos'è la manipolazione?Scopri il significato e i diversi tipi: mentale, psicologica, affettiva

Se hai il sospetto che in una o più relazioni della tua vita, qualcuno ti stia manipolando, probabilmente vuoi saperne di più sulla manipolazione. Quali sono i segnali tipici di un comportamento manipolativo e come difenderti? Proviamo a dare una risposta a queste domande. 

Le relazioni interpersonali sono complesse e richiedono confini sani per poter crescere insieme.

La manipolazione mentale può verificarsi nelle relazioni personali e professionali e, nel tempo, causare uno squilibrio di potere che porta all’aggravarsi dei problemi. Anche se apparentemente innocuo, infatti, il manipolatore può generare una relazione emotivamente abusiva, lasciando l’altra persona confusa, ansiosa e affaticata.

Quindi, quando emergono comportamenti manipolatori, è necessario affrontarli immediatamente. Anche se il manipolatore può essere sottile, è possibile individuare i segnali per proteggersi.

Il significato di manipolazione psicologica ed emotiva

La manipolazione psicologica è un tipo di influenza sociale che mira a cambiare il comportamento o la percezione degli altri attraverso tattiche abusive, ingannevoli o subdole, perché promuovono gli interessi esclusivi del manipolatore.

L’influenza sociale non è necessariamente negativa: è innocua quando rispetta il diritto della persona di accettarla o rifiutarla e non è indebitamente coercitiva.

Ad esempio, amici, familiari e medici possono cercare di persuaderti a cambiare abitudini e comportamenti nocivi per te stesso, lasciandoti libero di scegliere serenamente. Ma in altri contesti e con altre motivazioni, l’influenza sociale può trasformarsi in una manipolazione psicologica subdola.

Parliamo poi di manipolazione emotiva quando una persona cerca di avere potere su qualcun altro con cui ha un certo tipo di relazione affettiva e impiega strategie disoneste o di sfruttamento per ottenerlo.

A differenza delle persone che vivono relazioni sane, che dimostrano reciprocità e cooperazione, un manipolatore, nelle relazioni d’amore, amicali o familiari cerca di usare, controllare o addirittura vittimizzare l’altro.

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Cause del comportamento manipolativo: genetica o ambiente?

Il comportamento manipolatorio serve ad avere un potere indebito sugli altri, e si differenzia dalle forme sane di influenza sociale perché non c’è uno scambio equo tra gli individui: si sfrutta l’altro per ottenere un guadagno personale.

La manipolazione, quando cronica, può essere dovuta a molti fattori, quali:

  • La storia familiare. Crescere con membri della famiglia manipolatori può influenzare in modo significativo i meccanismi di sopravvivenza di una persona. In famiglie disfunzionali, dove si ha bisogno di manipolare gli altri per evitare punizioni o per soddisfare i propri bisogni primari, si impara ad interagire negativamente con gli altri. In questi casi si apprendono modelli di comunicazione e comportamenti malsani per ottenere potere, controllo, amore o altri vantaggi percepiti.
  • La malattia mentale. Il comportamento manipolativo cronico è stato collegato a persone con problemi di attaccamento e condizioni di salute mentale come il disturbo borderline di personalità e il disturbo narcisistico di personalità.
  • Una storia di abuso. L’aver subito alcune forme di abuso può far sì che una persona non si senta sicura nel comunicare direttamente i propri bisogni, rendendola suscettibile di assumere comportamenti manipolatori.

La manipolazione fasciale è tutt’altra cosa!

Occhio a non confondersi: la manipolazione fasciale non ha nulla a che vedere con la manipolazione psicologica. Si tratta di un particolare approccio terapeutico al dolore di tipo non farmacologico che si basa sul trattamento focalizzato su particolari punti del corpo capaci di provocare, alleviare e risolvere i sintomi dolorosi. Ma questa è un’altra storia…

I segnali della manipolazione psicologica e affettiva

Quando qualcuno assume un comportamento manipolativo, può farlo consciamente o inconsciamente, con intenzioni cattive o buone. Le tattiche possono essere palesi o sottili.

Questi sono alcuni segnali che dovrebbero farti sospettare che stiano tentando di manipolarti.

  • Quando qualcuno sfrutta una tua debolezza per un tornaconto personale.
  • Quando cercano di convincerti a rinunciare a persone o cose importanti nella tua vita.
  • Quando ti mentono palesemente e poi danno la colpa a te senza assumersi le proprie responsabilità.
  • Quando ti muovono accuse vaghe.
  • Quando ti giudicano o ti ridicolizzano continuamente.
  • Quando qualcuno ti fa dubitare di te (gaslighting) nell’affrontare un problema.
  • Quando assumono un comportamento passivo aggressivo invece di arrabbiarsi. 

I manipolatori usano queste tattiche per confonderti e indurti a cedere il tuo potere.

I segnali della manipolazione mentale in amore

La manipolazione emotiva può avere molti contesti e stili diversi. Queste sono 7 strategie classiche che le persone emotivamente manipolatrici utilizzano e a cui devi stare attento se vuoi difenderti.

  • Comportamento passivo-aggressivo. Nell’aggressione passiva, il manipolatore non dà voce ai sentimenti negativi o ai problemi. Al contrario, troverà modi indiretti per esprimere la propria rabbia e minare la tua sicurezza. Stai subendo una manipolazione emotiva quando l’altro accetta un tuo progetto o un’azione, e poi inizia a cercare modi alternativi e indiretti per farti capire che non vuole farlo davvero, come sdrammatizzazione, cinismo, errori intenzionali, procrastinazione, risentimento e opposizione nascosta.
  • Bullismo sociale ed emotivo. I bulli non sempre usano la violenza fisica: critiche costanti, voce alta e minacce sono forme di bullismo emotivo, così come l’esclusione deliberata. Poi c’è anche il bullismo intellettuale, quando il tuo partner cerca di rivendicare il ruolo di esperto in materia, facendoti sentire inadeguato e dipendente da lui/lei per le informazioni. 
  • Distorsione. Un’altra strategia della manipolazione emotiva è la distorsione dei fatti per valutare accuratamente una situazione. In alcuni casi, il manipolatore si limita a mentire o a fingere di non sapere nulla di una questione. Una forma più sottile di distorsione è il cosiddetto gaslighting: una tattica che instilla dubbi sui tuoi diritti, le tue capacità, etc..
  • Senso di colpa. Molte persone sono sensibili ai sensi di colpa e arrivano persino a punirsi in risposta a colpe percepite. Il manipolatore può fare leva su questa vulnerabilità, facendo la vittima o instillando un senso di obbligo che lo rende più propensi a ottenere ciò che vuole dal rapporto.
  • Ritiro. L’esempio più semplice di questo tipo di manipolazione emotiva è il silenzio. Ma esistono anche forme più insidiose di ritiro. Accade quanto ti aspetti una certa intimità dal tuo partner ma ti viene rifiuta deliberatamente, creando uno squilibrio di potere. 
  • Confronto. Qui parliamo della provocazione di paragonare te ad un’altra persona, per cercare di creare la sensazione che “tutti gli altri” stiano facendo quel qualcosa che il manipolatore vuole da te. Questa tattica di manipolazione potrebbe arrivare anche a reclutare altre persone, come amici e parenti, per fare pressione su di te.
  • Affetto travolgente e non guadagnato. Un manipolatore emotivo può cercare di legarti a sé attraverso un rapporto artificialmente accelerato. Se qualcuno ti riempie di lodi al primo appuntamento o ti dice di amarti dopo pochi giorni, forse sei vittima di questa tattica di manipolazione emotiva detta “love-bombing”.
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15 frasi tipiche della manipolazione mentale

Capire se si è vittima di manipolazione mentale in amore, in famiglia o sul posto di lavoro, non è mai facile. Devi tenere anche presente che la manipolazione è umana, il ché significa che tutti hanno già fatto qualcosa di manipolativo in passato, probabilmente anche tu.

Ma c’è una grande differenza tra chi può essere manipolatore di tanto in tanto e chi lo è sempre, come le persone affette da un disturbo narcisistico di personalità. I cosiddetti narcisisti raramente ricevono una diagnosi formale e generalmente è necessaria una lunga psicoterapia per correggere questi comportamenti, cosa che raramente sono disposti a fare. 

Quindi usa articoli come questo per capire se sei in una relazione manipolatoria, e se non riesci ad uscire da queste dinamiche parlane con uno psicoterapeuta. 

Ecco 12 frasi che dovrebbero farti scattare il campanello d’allarme della manipolazione mentale.

  • Lo faresti se mi amassi davvero“. Le persone che si rispettano reciprocamente non devono mai dimostrare il loro amore. Invece in questo modo il manipolatore ti mette costantemente alla prova. 
  • Perché sei così drammatico?“. Se hai avuto una reazione non gradita o hai messo in discussione il comportamento di un manipolatore, probabilmente ti sentirai dire qualcosa del genere per “rimetterti in riga”.
  • Non ho mai detto questo“. Oppure “non ricordo che sia successo“.  In questo modo si prende gioco della tua memoria. Potresti ricordare la data, l’ora e come eravate vestiti al momento dell’accaduto, ma il manipolatore continuerà a negare e ti accuserà di aver distorto le sue parole o i fatti. 
  • “Non dovremmo parlarne ora perché…”. Se non vuole affrontare direttamente un argomento perché probabilmente sa di avere torto o non gli conviene parlarne, troverà qualsiasi scusa per evitarlo. 
  • “È colpa tua se mi comporto così”. Così ti rende l’unico responsabile di qualsiasi suo comportamento che non ti piace. Un esempio? “Non ho risposto ai tuoi messaggi perché eri arrabbiato con me. Ti stavo dando spazio per calmarti“.
  • Ti amo e farò di tutto per far funzionare le cose“. Anche qui parliamo di “love-bombing”. Potresti sentire questa frase dopo aver posto dei limiti o aver preso le distanze dal manipolatore. Sarà il partner o l’amico perfetto per qualche giorno o qualche settimana e poi i problemi torneranno gli stessi di prima. 
  • I tuoi amici hanno una cattiva influenza su di te“.  Un segno distintivo del degrado emotivo è l’isolamento. Attento perché potresti ritrovarti isolato da tutto e da tutti e completamente consacrato a quella persona, che sia un partner, un genitore o un amico. 
  • Mi stai perseguitando?” Se hai informazioni che non ti sono state date volontariamente e che il manipolatore non vorrebbe tu avessi, ti potrebbe accusare di seguirlo o di spiarlo online.
  • Non dovresti sentirti così“.  I manipolatori vorrebbero che tu provassi solo ciò che approvano quindi ti fanno credere che sei emotivamente sbagliato o indisposto e negheranno quello che senti. Il risultato? Inizierai a dubitare dei tuoi sentimenti.
  • Questo è un problema tuo.” Se ti viene detto quando in discussione c’è un suo comportamento, il manipolatore sta cercando di farti smettere di parlare delle tue preoccupazioni perché non ha nessuna intenzione di cambiare.
  • Quante volte devo chiedere scusa?”. I manipolatori pensano che la parola “scusa” sia sufficiente per risolvere i problemi. Ma le scuse dovrebbero essere accompagnate da un adeguamento del comportamento per il motivo per cui ci si è scusati! Se questo non accade, non sono dispiaciuti, è in atto un tentativo di manipolazione.
  • Silenzio. Come suddetto, l’apice della manipolazione mentale è il trattamento del silenzio. È una punizione perché hai imposto un limite, esposto una preoccupazione o fatto una domanda. Probabilmente in questi casi finirai con lo scusarti o implorare, anche se non hai fatto nulla di male. E quando il manipolatore si rifarà vivo, sarai così contento che non oserai più sollevare l’argomento.

Come affrontare i tentativi di manipolazione psicologica ed emotiva

La manipolazione emotiva da parte del partner, di un familiare, di un collega o di un amico fidato può avere conseguenze importanti sulla qualità della vita. Avere a che fare con persone manipolatrici è estenuante, indipendentemente dal loro ruolo nella tua vita. 

Se la manipolazione è regolare e angosciante, è possibile anche che la relazione con questa persona sia abusiva. È molto difficile per chi abusa smettere di farlo e la psicoterapia non sempre ha impatto significativo sulla cessazione di questi comportamenti. In questi casi l’unico modo affidabile per smettere di essere maltrattati è porre fine alla relazione.

Se ti trovi di fronte a manipolazioni emotive occasionali al lavoro o a casa e non puoi allontanare quella persona, ecco alcuni modi per porre dei limiti nelle relazioni. Anche se può essere difficile riconoscere o prevenire i comportamenti manipolatori, puoi proteggerti dalle conseguenze. Impara a fidarti del tuo istinto e a trovare delle alternative ai comportamenti dannosi come il litigio, che potrebbero incoraggiare il manipolatore. 

  • Comunica in modo chiaro e diretto ciò di cui hai bisogno o che non ti piace.
  • Stabilisci dei limiti e richiama il comportamento manipolatorio quando lo riconosci: chiarisci che non parteciperai alla conversazione se continua. 
  • Trova qualcuno che non sia sotto l’influenza del manipolatore e chiedi il suo parere.
  • Individua subito ed evita chi fa “love-bombing”.
  • Di fronte ad una decisione, prenditi il tuo tempo e non avere fretta.

Ricorda che se qualcuno tenta di manipolarti, non è colpa tua, ma devi tutelare i tuoi interessi. Con questa piccola guida hai gli strumenti per individuare i manipolatori e difenderti dalla manipolazione mentale. Ma se sei in una relazione manipolatoria e non riesci ad uscirne, non esitare a parlare con uno psicoterapeuta per trovare il supporto di cui hai bisogno. 

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