DR.-FANTECHI---Psicologo,-Psicoterapeuta-Ipnotista

Scopri come migliorare l’attenzione e il focus grazie all’ipnosi

attenzione e focus

La parola ipnosi deriva dal termine greco hypnos, che significa sonno. Ma più che di sonno, quando parliamo di ipnoterapia ci stiamo riferendo ad uno stato a metà strada tra la veglia e il sonno.

Ed è stato riscontrato da numerosi studi che le persone che vivono periodi di stress, oppure di ansia e altri problemi di salute mentale, riescono a trarre grande beneficio da questo stato.

Il motivo è presto detto: l’obiettivo dell’ipnoterapia è migliorare il benessere mentale e fisico delle persone attraverso il potere dell’ipnosi e questo può avere delle ripercussioni particolarmente positive sulle capacità di attenzione e concentrazione e anche sulla memoria.

Se ti stai chiedendo come potrebbe l’ipnosi per aiutare la concentrazione e la memoria, devi sapere che l’ipnoterapia aiuta a raggiungere un diverso stato di consapevolezza, in modo che chi ci si sottopone possa identificare i propri problemi e decidere il miglior percorso d’azione per risolverli.

Per ridurre i sentimenti e i pensieri negativi associati ai fattori scatenanti, è necessario identificare questi ultimi e utilizzare le tecniche per ridurli.

Ipnosi, meditazione e immagini guidate sono alcuni esempi di questo tipo di terapie che possono agire in questo modo per migliorare attenzione e concentrazione e quindi ottimizzare le proprie performance sia nello studio che nel lavoro.

In quest’ottica, l’uso dell’ipnoterapia è utilizzato non solo per modificare il comportamento e alleviare lo stress, ma anche nel processo di apprendimento.

Le ricerche dimostrano che l’ipnosi aiuta le persone a imparare meglio e a dimenticare meno.
Quando siamo ipnotizzati, ci sentiamo come se fossimo fuori dal nostro corpo. Ciò può essere provocato dalle suggestioni di un’altra persona o dal pensiero di qualcosa nella nostra mente.

In ogni caso, nonostante ciò che che alcuni pensano, questa tecnica può essere utilizzata anche per aiutare a ricordare meglio ciò che si è appreso, sottoponendosi a sedute di ipnosi mirate a questo obiettivo. Il processo di apprendimento di una nuova abilità, quindi, può diventare più fluido ed efficace.

I diversi tipi di attenzione: generalizzata, selettiva, sostenuta, esecutiva

Cominciamo, prima di tutto, con una panoramica sui diversi tipi di attenzione per comprendere meglio ciò di cui stiamo parlando. Con attenzione generalizzata o arousal ci si riferisce alla prontezza fisiologica a rispondere agli input.

Si tratta di una reazione di orientamento che comporta cambiamenti fisiologici e del comportamento attuati per rispondere a degli stimoli (interni ed esterni).

Questa  attivazione dell’attenzione avviene, in  una primissima fase, con una reazione generale di allerta che prepara l’organismo a focalizzarsi su certe specifiche informazioni, mentre gli altri stimoli vengono etichettati come non pertinenti e quindi ignorati, e ciò ci porta direttamente a descrivere l’attenzione selettiva o focalizzata

L’attenzione selettiva, detta attenzione focalizzata, infatti, è la capacità di prestare attenzione a uno stimolo specifico anche se si è sottoposti a molteplici distrazioni.

Ad esempio, se una persona assiste a una partita di tennis con un amico, potrebbe essere molto difficile avere una conversazione significativa se non è in grado di prestare un’attenzione selettiva.

La gara, in quanto tale, determina molti stimoli diversi come i movimenti dei due giocatori, quello della pallina, ciò che dice l’arbitro, il punteggio, etc.. È necessario bloccare qualsiasi stimolo esterno per ascoltare e rispondere a qualcuno mentre si assiste alla partita.

L‘attenzione sostenuta o mantenuta, poi, è la capacità di prestare attenzione a un singolo stimolo per un lungo lasso di tempo. Questo aspetto viene comunemente definito anche come capacità di attenzione.

La necessità di esercitare l’attenzione mantenuta si verifica in una serie di attività principali e secondarie. Per esempio, se devi ascoltare un oratore durante una conferenza che dura molte ore o un giorno intero, ti viene richiesto di avere un’attenzione sostenuta.

Lo stesso succede ad un medico che esegue un intervento chirurgico intenso per diverse ore su un paziente. Si tratta di attenzione mantenuta anche quella che prestiamo ad uno spettacolo a teatro.

L’attenzione esecutiva, invece, implica la capacità di autoregolarsi per concentrarsi su un compito da svolgere. Proprio come succede per quella selettiva, questo tipo di attenzione implica la capacità di isolarsi da altri stimoli che possono distrarre, ma in questo caso ci si focalizza su qualcosa da fare, in cui si è parte attiva. 

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Il significato di attenzione congiunta o condivisa

Tutte le tipologie di attenzione di cui abbiamo parlato fino adesso si riferiscono alla singola persona. Quando ci si riferisce al concetto di attenzione condivisa o congiunta, invece, stiamo parlando di qualcosa che riguarda l’interazione con l’altro.

Esercitiamo un’attenzione condivisa quando ci focalizziamo su un oggetto o un evento insieme a qualcun altro, allo scopo di interagire con lui o con lei. Si tratta di una forma di comportamento sociale.

Come l’ipnosi agisce sull’attenzione focalizzata

Se fai costantemente fatica a mantenere la concentrazione quando studi oppure quando lavori a compiti o progetti importanti, probabilmente sei una persona con una scarsa capacità di attenzione, incline a distrarsi facilmente.

Molti pensano che la concentrazione sia una caratteristica innata, ma non è proprio così: la verità è che la tua capacità di concentrazione su un compito dipende sostanzialmente dal livello di piacere che provi a svolgerlo.

Per esempio, quando leggi un libro che ti piace o guardi un film che aspettavi con ansia da mesi, la concentrarti ti viene naturale: non sei neanche consapevole di essere coinvolto in quello che stai facendo. Al contrario, anche se non soffri di ADHD, quando ti viene assegnato un saggio da leggere per un compito in classe, concentrarti ti sembra una fatica.

La differenza sta nel modo in cui si considerano i due compiti. Ma la buona notizia è che esistono modi per applicare lo stesso tipo di concentrazione che si ottiene leggendo un libro avvincente ad altre aree della vita. L’ipnosi è uno di questi approcci.

La mancanza di attenzione e concentrazione porta alla procrastinazione e impedisce di raggiungere i propri obiettivi e il proprio potenziale.

La concentrazione, libera da tutte le distrazioni, è la capacità di un individuo di concentrarsi senza sforzo su un singolo compito o cosa ed è molto preziosa sia nello studio che nel lavoro, anche perché è connessa alla capacità di ricordare le informazioni con successo.

Qualsiasi stato emotivo elevato può migliorare la concentrazione e con ripetute sedute di ipnosi mirate, è possibile allenare la mente a cambiare marcia a piacimento e a scivolare in uno stato di maggiore concentrazione mentale.

Secondo uno studio recente, le persone ipnotizzate si concentrano meglio su un singolo compito senza preoccuparsi dell’ambiente circostante.

Il cervello umano è uno strumento incredibile, ma a volte ci delude. Non riusciamo a concentrarci su un problema, dimentichiamo i compiti, ci distraiamo o ci sentiamo mentalmente stanchi e intontiti a fine giornata, mentre con le sedute di ipnosi è possibile aumentare i livelli di attenzione e concentrazione eliminando questi fattori di distrazione.

Ma come funziona l’ipnosi per migliorare la concentrazione? L’ipnoterapeuta utilizza tecniche di rilassamento che aiutano a raggiungere uno stato in cui la parte cosciente della mente si distende e accede alla parte subconscia, che è altamente ricettiva e più aperta alle suggestioni. 

Ad esempio, alcune persone sembrano avere il potere di superare gli esami con facilità, ricordando cifre e fatti senza fare uno sforzo o un lavoro sostanziale. Queste persone sono dotate di una maggiore capacità cerebrale, ma riescono a usare la mente in modo rilassato e concentrato.

L’ipnosi aiuta a sbloccare il pieno potenziale della mente subconscia per eliminare le distrazioni mentali e ambientali e lavorare fino a quando non si è completato il compito.

Questo cambiamento mentale permette di attingere al proprio stato mentale attuale ogni volta che si cerca di concentrarsi su qualsiasi attività che è importante.

Si applica la stessa mentalità ai compiti piacevoli e agli altri compiti meno piacevoli, che si tratti di finire una presentazione per una riunione di lavoro o di leggere velocemente per un esame il giorno successivo.

Con ripetute sedute di terapia e con il tempo, gli effetti dell’ipnosi continuano a crescere. Ciò consente di entrare in uno stato di concentrazione più profondo e di focalizzarsi a sufficienza per ottenere risultati sempre migliori.

L’ipnosi crea uno stato di calma interiore che insegna alla mente a concentrarsi esclusivamente sul proprio obiettivo. Aiuta a vivere il momento, eliminando le distrazioni; a superare l’ansia, la mancanza di sonno, lo stress e persino il disturbo da deficit dell’attenzione (ADHD).

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Migliorando la concentrazione l’ipnosi ti aiuta ad apprendere nuove abilità e competenze

Forse non sapevi ancora che l’ipnosi può aiutarti ad apprendere nuove abilità o a migliorare quelle che già possiedi. Sebbene l’ipnoterapia possa ottimizzare la memoria in molti modi diversi, il più comune è il miglioramento della concentrazione.

Quando siamo concentrati, le nostre onde cerebrali sono altamente focalizzate e stabili, quindi sono predisposte ad apprendere nuove informazioni e a conservare quelle già apprese. Quando non siamo concentrati, invece, le nostre onde cerebrali sono meno focalizzate e più caotiche, il ché significa che sono non sono ben predisposte a trattenere le informazioni e quindi ad apprendere cose nuove.

Il motivo è semplice: la nostra mente vaga in un milione di direzioni diverse quando non ci concentriamo su qualcosa. È possibile utilizzare l’ipnosi per migliorare la memoria con piccoli trucchi che aiutino a ricordare meglio, ad esempio dove sono le chiavi o cosa si è mangiato a cena ieri sera.

Lo stato ipnotico è caratterizzato da una diminuzione della consapevolezza periferica e da un’attenzione focalizzata, che si accompagna a una maggiore ricettività alle suggestioni. 

Una ricerca su questo tema ha confrontato due gruppi di partecipanti. A un gruppo è stato detto che potevano addormentarsi ascoltando registrazioni ipnotiche. All’altro gruppo non è stata data alcuna suggestione.

Poi sono stati tutti sottoposti a un test per verificare la capacità di ricordare i simboli. Grazie all’ascolto delle registrazioni ipnotiche, una parte dei partecipanti ha migliorato le proprie capacità di memoria quando è stata sottoposta a compiti di apprendimento in sequenza. 

Inoltre l’ipnosi può anche favorire l’apprendimento e la memoria anche modificando lo stile di vita di una persona. È dimostrato che l’ipnoterapia può ridurre lo stress e modificare le abitudini alimentari.

E poiché i nostri ricordi sono una parte molto importante della nostra vita e sono influenzati da molti fattori diversi, come anche i livelli di stress e il numero di ore di sonno notturno, è chiaro che migliorando le abitudini, di conseguenza, migliora anche le memoria. 

3 modi in cui l’ipnosi può migliorare attenzione e concentrazione

  1. L’ipnoterapia agisce sul subconscio che è alla base della concentrazione. L’obiettivo dell’ipnoterapeuta, in questo caso, è quello di entrare nella tua mente subconscia per modificare i tuoi sistemi di credenze e gli atteggiamenti più radicati riguardo alla concentrazione. Questo ti permette di attingere allo stato mentale che hai ogni volta che ti concentri su un’attività che ti piace, applicando questa stessa mentalità ad altri compiti meno graditi. Quindi potresti diventare in grado di prestare, allo studio di una materia che detesti, lo stesso livello di attenzione che dedichi ad una serie TV che ti piace moltissimo.
  1. L’ipnosi permette di rilassare la mente e rallentare il processo di pensiero. La capacità di concentrazione deriva dal saper rallentare la catena di pensieri della mente e concentrarsi su un processo o un ricordo alla volta. L’ipnoterapeuta può aiutarti a controllare i pensieri, rendendoti meno propenso a distrarti e quindi migliorando la tua capacità di concentrazione. Se la tua scarsa capacità di attenzione ti costringe a continue pause dal lavoro per controllare il telefono o Facebook, l’ipnoterapia potrebbe aiutarti a non fare più questi errori senza sforzo.

    3. L’ipnoterapeuta può scomporre il processo di concentrazione. Molte volte pensiamo che per concentrarci su un compito o un progetto sia sufficiente rimboccarsi le maniche, sistemarsi e iniziare a lavorare. Ma la concentrazione efficace non si limita a questo. Occorre anche preparare la mente al compito, evitando di procrastinare e di sognare a occhi aperti. Con ripetute sedute di ipnosi, è possibile allenare la mente a cambiare marcia a piacimento e ad entrare in uno stato di concentrazione superiore.

Se intraprenderai questo percorso, inoltre, con il tempo e ripetendo le sedute di terapia mirata all’attenzione e alla concentrazione, noterai che gli effetti dell’ipnosi continueranno a crescere, permettendoti di entrare in uno stato di concentrazione più profondo e naturale a volontà.

Prova a pensare, anche solo per un momento, a quanto tempo risparmieresti, mentre studi o lavori, e a quanto migliorerebbero le tue performance. Quindi, sei pronto a cominciare?

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